Immagina
Immagina una stanza bianca senza pareti.
Solo una finestra che tiene in connessione il dentro col fuori e un pavimento sul quale poggia una scrivania, una sedia e qualche strumento di lavoro artistico.
E se ti dicessi che, non solo questa stanza esiste, ma da ben 37 anni al suo interno succede di tutto, riusciresti a crederci?
In questa stanza le matite si muovono, i pennelli danzano, i colori lasciano un segno, le emozioni prendono forma diventando illustrazioni, le storie e i personaggi si animano di vita vera.
Per 37 anni questa stanza è stata chiusa a chiave per tutta una serie di paure che vivono in me.
Ma, come spesso accade, anche le porte più segrete possono essere spalancate da eventi funesti che le graffiano fino ad abbatterle senza pietà. A me è successo.
Per questo sono qui. Voglio farti vedere la mia stanza priva di pareti. Ho dato una ripulita, ho lasciato l’essenziale, un pavimento come base solida, qualche strumento da lavoro e una sedia perché mi piace stare comoda…e poi c’è la mia amata finestra spalancata sull’altrove.
Ti starai domandando “come può una finestra reggersi senza pareti?”, “Come sia possibile una cosa inimmaginabile?”
Se ci stai pensando significa che sei una persona ragionevole. Sappi che anche una parte di me lo è…ma l’altra…quella che mi rende viva, non lo è per niente…e la mia missione sarà quella di meravigliarti.
